GLI ORDINI da Berlino a . . . 
 

L’ufficio di Eichmann  a Berlino aveva 50 dipendenti, si chiamava Referent IV B 4. Hitler esprimeva a voce l’ordine, Himmler lo passava a Heydrich e questi lo passava a Eichmann e ai suoi 5 esperti.

Anche i semplici inviti a una colazione d’affari erano siglati IV B 4 1456/41 gRs (Per esempio l’invito per Wansee bisogna interpretarlo come invito dall’ufficio Eichmann – Referat IV B 4 - sigla 1456 (caposezione Eichmann) eseguito nel 1941 e classificato come Geheime Reichssache (segreto di Stato) .

Poi il documento (l’invito) veniva siglato da Eichmann, per presa visione, mettendovi un timbro datato color arancione.
L’ordine veniva discusso da Eichmann e dall’addetto dell’ufficio specifico (coordinamento trasporti,denuncia deportazione all’ufficio sequestri, programmazione evacuazioni, contatti organizzazioni ebraiche, in questo caso con i capi sezione degli invitati alla riunione etc.
Poi avvenivano degli incontri a porte chiuse e in quell’ambito tutti potevano parlavano liberamente dell’annientamento ebraico.

L’ultima conferenza riguardante la soluzione finale avvenne il 27 ottobre del 1942, quando si radunarono, i funzionari di medio livello: la riunione fu presieduta da Eichmann, e durò solo un’ora.

Così l’ebrea Sara e l’ebreo Nathan furono condotti condotti nelle camere a gas . . . questo non era la banalità del male, questo era il male programmato e ben organizzato.